Anche quest’anno la Guida delle Osterie d'Italia Slow Food parla di noi , con segnalazione per la Cantina, i Formaggi, Le proposte vegetariane e la scelta di Vini al Calice. Ecco cosa dice:
"In questa osteria costituita da due salette, le sorelle Ernesta e Silvana Borgogno dal 2005 propongono un'attenta cucina piemontese, abbinandola per scelta precisa a sole etichette piemontesi e trentine. Sugli scaffali sono disponibili molti vasetti gastronomici di produzione propria, perfetti da regalare a veri buongustai.
La linea di cucina di Ramona Ferraudo è in prevalenza piemontese e si basa principalmente sull'alta qualità delle carni locali. Per cominciare segnaliamo il Vitello Tonnato, la Tartare di Fassona preparata al tavolo e la Lingua ai due bagnetti. A seguire, notevoli Tajarin, gli Agnolotti, l'Antica Finanziera e la Fricassea di carni piemontesi. Molto ampio, soprattutto nei mesi meno caldi, il carrello dei Formaggi, comunque mai inferiore a sette-otto referenze. Sempre nei mesi invernali segnaliamo serate settimanali, molto frequentate, dedicate al Bollito Misto, al Fritto Misto Piemontese e alla Bagna Caoda. D'estate non perdete il Gran Carpione. Chiusura con la Mousse al Cioccolato e il Dolce DiVino."
GRAZIE!!!!
"Siamo convinti che l’osteria sia un modello di grande valore gastronomico e culturale, oltre che di successo. C’è di più: l’osteria oggi è assolutamente centrale nella scena ristorativa italiana, il biglietto da visita del nostro modo di intendere il cibo e lo stare a tavola, ma anche il luogo in cui si intrecciano positivamente espressione del territorio, produzione agroalimentare, tradizione culinaria e arte dell’accoglienza. È un luogo che racconta fedelmente le tante sfumature della nostra Italia."